Gina la chiocciolina

L’inverno passato ad un certo punto, verso fine novembre, mi accorgo che la mia orchidea ha
un bel foro tondo in una foglia … guardo bene e trovo una minuscola chiocciolina!
e lì scatta la curiosità, non riesco a capire come ci sia arrivata visto che l’orchidea è sempre
in casa, a parte durante le vacanze di agosto durante le quali la portiamo in montagna con noi
e sta anche fuori al riparo di un olmo … che sia una chiocciola trentina? mah
e la preoccupazione, cosa ne faccio ora? lasciarla nell’orchidea ho paura che poi ad un
certo punto se ne vada in giro per l’ufficio rischiando di venir calpestata, liberarla ho paura
perchè è veramente piccina e non vedo altre chiocciole in giro, probabilmente le altre
si sono preparate per il letargo;
allora decido di tenerla per tutto l’inverno, mi iscrivo ad un forum di gasteropodi e grazie
alle loro indicazioni allestisco un terrario e cerco di fare tutto quello che serve, di fornirle
cibo adeguato, un bell’osso di seppia per il calcio e umidifico il terreno più volte al
giorno.

questa è Gina quando l’ho scoperta

ora che sono passati diversi mesi la piccola è cresciuta (ringrazio ancora per le indicazioni ricevute) ed è diventata così

Adesso è tempo di ridarle la libertà e ho scelto di farlo il 25 Aprile 🙂

però non ho ancora trovato il luogo adatto; in giardino da me ho troppa paura perchè una volta mi
è capitato di schiacciarne accidentalmente una e mi è dispiaciuto moltissimo, inoltre se andasse a finire dal vicino ho paura che lui faccia uso di antiparassitari … no nel mio giardino è escluso

sto valutando alcuni luoghi ma sono preoccupata perchè non vorrei sbagliare e inserirla in un posto
non abbastanza umido …
pensavo che sarebbe stato più facile, ora che la data si avvicina sono in crisi …


Così non va bene

Siamo allo stremo, è ormai più di un anno che viviamo un tira e molla che ora è diventato a colori;
vai a letto giallo e ti alzi arancione, ma il week end rosso …
è estenuante, per tutti;
guardi i tg o leggi le notizie e senti parlare solo di numeri, numeri di contagiati, numeri di morti,
numeri di vaccinati;

e profezie di chi sa che a metà giugno, no metà luglio forse fine settembre saremo salvi …

per non parlare dei vaccini, vi sembra normale che un comune mortale debba, voglia sapere di che
marca è un vaccino? ma avete mai chiesto la marca dei vaccini che avete fatto ai vostri figli? o dell’antitetanica
che magari vi hanno fatto al pronto soccorso?
è come quando al bar sentivi la gente parlare di spread …

non dovremmo preoccuparci di queste cose, non come tema unico delle nostre giornate;

non voglio dire che si debba restare nell’ignoranza, anzi! credo solo che ci siano persone preposte a preoccuparsi di queste cose, proprio per lasciare che noi ci occupiamo di altre …
certo è che ci si deve fidare …

già, fidare, oramai non si sa più di chi fidarsi, luminari che affermano una cosa e altri luminari con altrettanti titoli
che affermano l’esatto contrario, vatti a fidare!

e in tutto questo noi sguazziamo, anzi, anneghiamo, perdendo di vista le cose importanti, la nostra vita, la nostra serenità, puntando il dito contro quelli ‘più fortunati’;
mi ricordo quando la gente si lamentava perchè ‘quelli coi cani possono uscire e i bambini no’ … però ora che all’aperto c’è più libertà per tutti, non vedo poi così tanta gente correre, camminare o in bici quando piove
forte ed è tutto fango … ma noi coi cani ci siamo …anche se non stiamo bene, i cani fuori li portiamo …

ma quello che ancor più mi intristisce sono i post sui social del tipo ‘ecco, aprono i toelettatori ma noi no, saranno più importanti’, e via odio verso quella categoria …

dobbiamo renderci conto che siamo tutti sulla stessa barca, anche i toelettatori hanno famiglia
e vivono del loro lavoro, se c’è da lottare per ‘aprire’ bisogna farlo tutti insieme e smetterla di odiarci.