Nelle campagne di Roccatederighi (Grosseto), queste due creature hanno stretto un rapporto particolare. A «vegliare» su di loro è Mauro Salvestroni, titolare di una catena di cinque negozi di cibi e accessori per animali

La favola vera della volpe e il gatto si ripete ogni giorno appena il sole si nasconde dietro le colline della Maremma. Così, quando il cielo si tinge di rosa, Nina arriva puntuale a salutare Nocciolino il suo amico speciale. S’incontrano in giardino, si sfiorano, condividono la cena e poi stanno insieme aspettando la notte. Allora il bosco chiama e la volpe saluta il suo amico gatto e si perde nella macchia. È la storia di un’amicizia ai tempi del Coronavirus. Dove non esistono isolamento e mascherine e due creature, così differenti, hanno trovato un’intesa impossibile. Accade nelle campagne di Roccatederighi, uno di quei borghi deliziosi in provincia di Grosseto abbarbicati sulle colline maremmane e delle Colline Metallifere.
La volpe Nina ha anche un altro amico, un umano per l’esattezza. Si chiama Mauro Salvestroni, ha un amore incondizionato per gli animali, ed è titolare a Grosseto di Alfatec, una catena di cinque negozi di cibi e accessori per cani, gatti, uccellini e ogni tipo di creature. «Nina è arrivata una ventina di giorni fa e si è subito fidata – racconta Mauro Salvestroni-. Ogni sera si mette seduta e mi guarda. Io la chiamo con il suo nome e lei si avvicina, aspettando il cibo. È incinta e credo che partorirà a giugno. In paese mi dicono che è proprio una volpe furba, perché ha scelto un commerciante di mangiare per animali e che sicuramente mi porterà a conoscere e a sfamare anche i suoi cuccioli». In tanti sono contenti di questa amicizia. Non solo perché intenerisce il cuore, ma perché è una sicurezza per i pollai della zona. «Se la volpe ha mangiato non va a divorare i polli degli altri – spiega sorridendo Salvestroni – e dunque gli allevatori sono più tranquilli». Da qualche giorno Nina e Nocciolino hanno deciso di fare qualche viaggetto. E insieme vanno a trovare la signora Daniela, la vicina di casa di Mauro. Anche lei vuole bene ai due animali, li accoglie con qualche prelibatezza e resta stupefatta della forza misteriosa dell’amicizia.