eri una boccata di ossigeno
mezz’ora senza pensieri nel verde della collina, i calanchi come confini
tu e la tua Sally, io e la mia Astra
loro correvano felici mentre noi raccogliavamo funghi,
ammiravamo le orchidee selvatiche e i ciclamini
ossigeno puro per l’anima
in quell’angolo non arrivavano i rumori delle auto, sembrava di essere lontani
e sempre mi offrivi qualcosa raccolto dal tuo orto
e non ho capito, non ho capito che stavi male
quando le passeggiate sono diventate più corte
non ho capito perchè non hai voluto che io capissi
il tuo sorriso era sempre quello anche se i tuoi passi più stanchi
poi hai smesso di venire
ma il tuo orto e i tuoi alberi da frutto raccontavano la tua dedizione
non sei più tornato e l’inverno ha spazzato via tutto
quel luogo non è più quello che era
anche se ancora mi ricorda il tuo sorriso